Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Quanto costa mangiare al ristorante di Salt Bae a Milano

Salt Bae ha aperto un ristorante nel cuore di Milano, dove si può vivere un'esperienza gastronomica d'eccezione: ecco quanto costa mangiare al Nusr-et

Pubblicato:

Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Salt Bae

Ha da poco aperto a Milano il nuovo ristorante di Salt Bae, l’ultimo locale della sua catena internazionale di steakhouse di lusso: il Nusr-et è già diventato tappa imprescindibile per moltissimi curiosi, il luogo ideale dove assaporare carne proveniente da Giappone e Austrialia, vivendo così un’esperienza gastronomica davvero speciale. Ma quanto costa mangiare al Nusr-et? Se è vero che ci sono proposte più abbordabili, i piatti forti della casa hanno cifre da capogiro. Scopriamo insieme il menù e i prezzi del ristorante di Salt Bae.

Dov’è il ristorante di Salt Bae a Milano

Dopo il successo ottenuto ormai diversi anni fa sui social, Nusret Gökçe (in arte Salt Bae) ha aperto una catena di steakhouse di lusso con diversi locali in tutto il mondo. Il macellaio turco si è fatto conoscere per la sua tecnica sopraffina nella preparazione e nella stagionatura della carne, anche se i meme lo ricordano solamente per il gesto di spolverare il sale nei suoi piatti facendolo scorrere lungo l’avambraccio. Assaporare le sue creazioni è un’esperienza che molti definiscono quasi mistica. E ora possiamo farlo anche in Italia.

Finalmente Salt Bae ha aperto il suo primo ristorante nel nostro Paese, dopo una lunghissima attesa e numerosi annunci che non si erano mai concretizzati. Gökçe ha scelto Milano per il suo debutto italiano, una città vivace e cosmopolita che oggi più che mai respira un’aria internazionale. La location è perfetta: il Nusr-et si trova a Casa Brera, hotel di lusso a pochi passi dal Teatro della Scala, in pieno centro storico. In tantissimi hanno già sperimentato il suo ricco menù di carne, trovando materie prime di altissima qualità e una ricercatezza interessante nei piatti serviti a tavola.

Quanto costa mangiare al Nusr-et di Salt Bae

Il menù del Nusr-et di Salt Bae a Milano è – ovviamente – quasi tutto a base di carne: per ampliare la scelta e soddisfare le esigenze di tutti i commensali, sono previste anche 4 insalate vegetariane, pollo alla griglia, salmone alla griglia e calamaretti croccanti, oltre ai contorni. La materia prima, come già anticipato, è davvero eccezionale. Si serve quasi unicamente carne Wagyu giapponese o australiana di elevata marezzatura, cotta alla griglia e proposta in diversi tagli. Essendo una delle carni più costose al mondo, gran parte del menù presenta prezzi fuori dalla portata delle tasche di moltissime persone.

Si va dall’antipasto a base di bresaola Wagyu (una porzione di 80 gr. servita a 60 euro) al Lokum, filetto di Wagyu (200 gr. per 90 euro). Uno dei piatti più apprezzati è il Tomahawk Salt Bae, un taglio spesso di Wagyu dal peso di 1.100 gr. che in menù si trova a ben 285 euro. Il Woww Steak, controfiletto New York, viene servito invece in tre diverse grammature con prezzi che vanno dai 115 ai 230 euro. Non mancano proposte più economiche, come il Filet mignon di Wagyu o l’hamburger – ciascuno al costo di 25 euro.

Ma l’esperienza più interessante è il menù speciale, che prevede l’impiego di tagli di Wagyu australiano e di foglie d’oro commestibile. In questo caso, naturalmente, i prezzi lievitano. La Woww Steak da 400 gr. viene servita a 500 euro, mentre il Tomahawk Salt Bae da 1.100 gr. costa addirittura 690 euro. Il Gold Burger (200 gr.) è leggermente più economico, a “soli” 150 euro.

Dove aprirà il secondo ristorante italiano di Salt Bae

Se il Nusr-et milanese ha da poco aperto i battenti ed è ancora in rodaggio, si vocifera già di nuove location italiane per Salt Bae. Il suo secondo ristorante dovrebbe essere inaugurato a Roma entro il 2026 – pare che abbia già firmato per un locale nel cuore della capitale, ma l’ubicazione resta un mistero. E l’anno seguente ancora, il macellaio turco avrebbe intenzione di aprire anche a Napoli. Attualmente, la sua catena di steakhouse conta ben 30 locali in tutto il mondo ed è in continua crescita, con nuove aperture previste in Cappadocia, Città del Messico e Ibiza – oltre che in Italia, naturalmente.