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Cracco, pasta con anelli olimpici per Milano-Cortina: la ricetta

Carlo Cracco firma la pasta con gli anelli olimpici per Milano-Cortina 2026, una ricetta simbolo dell’Italia e dei prossimi Giochi invernali

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Pasta olimpica Carlo Cracco Milano-Cortina 2026

A 100 giorni da Milano-Cortina 2026, Carlo Cracco ha firmato una pasta con gli anelli olimpici per celebrare lo spirito dei Giochi con un piatto simbolico e sorprendente. Presentata in una serie online prodotta dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), la ricetta è diventata subito virale: cinque cerchi di grano duro intrecciati come il legame fra i popoli, conditi con i profumi e i colori del Mediterraneo. Un’idea che unisce cucina e sport, creatività e identità italiana.

Qual è la ricetta speciale di Carlo Cracco per Milano-Cortina 2026

Nel primo episodio della serie “Drop-In with”, lo chef vicentino (sei stelle Michelin e volto iconico della cucina italiana) ha portato in tavola la sua pasta alla crudaiola, realizzata con un formato inedito che riproduce i cinque anelli olimpici.

Accanto a lui, l’ex pattinatrice Valentina Marchei, ora ambassador dei Giochi, ha condiviso con il pubblico un momento di leggerezza e precisione, quasi una coreografia sul ghiaccio trasformata in cucina.

La ricetta, semplice ma raffinata, racconta l’Italia più vera. I protagonisti sono i pomodori, vanno bene rossi, gialli e verdi, accompagnati da olive taggiasche, capperi, scorza di limone, basilico e un tocco di colatura di alici. Ingredienti che evocano il sole e il mare, trasformati in un condimento fresco e profumato.

La pasta, una volta scolata al dente, viene unita al sugo crudo e mantecata con un filo d’acqua di cottura per ottenere una consistenza morbida e vellutata. Il piatto si completa con un profumo di limone e qualche foglia di basilico fresco, per un equilibrio di sapori capace di unire tradizione e innovazione.

Nel video, Cracco prepara il piatto nella sua cucina in Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. La scena, luminosa e rilassata, alterna sorrisi e gesti misurati, mettendo in dialogo la precisione del gesto sportivo con quella del gesto culinario.

Dove si può trovare la pasta con gli anelli olimpici di Cracco

Chi spera di provarla dovrà pazientare: la pasta olimpica non è in vendita. Si tratta infatti di una creazione esclusiva del CIO, pensata come simbolo visivo e narrativo per accompagnare la promozione digitale dei Giochi invernali.

Il formato a cinque cerchi, cinque piccoli anelli di semola uniti tra loro, è stato presentato per la prima volta nel video ufficiale pubblicato su Olympics.com, dove Cracco e Marchei raccontano il dietro le quinte di questa collaborazione.

La confezione, una scatola blu dal design vintage, richiama l’immaginario invernale e lo stile pop delle campagne olimpiche: sul fronte compare un piccolo sciatore stilizzato e un beccuccio dosatore in cartone, un dettaglio ironico e eco-friendly che rende l’oggetto ancora più iconico.

Per ora, la si può ammirare solo sul web, ma la curiosità intorno al progetto è tale che non è escluso possa diventare, un giorno, un prodotto da collezione.

La serie ‘Drop-In with’, disponibile online, proseguirà con altri episodi che coinvolgeranno chef e atleti da tutto il mondo, in un percorso che unisce gastronomia e cultura sportiva.

Nel debutto, Cracco e Marchei hanno sottolineato l’importanza della disciplina, del lavoro di squadra e dell’ospitalità italiana, mostrando come anche un piatto di pasta possa raccontare lo spirito dei Giochi: un gesto semplice, ma capace di unire, ispirare e celebrare l’Italia nel mondo.