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Alcione in Serie C: prima volta storica per la città di Milano

Grazie alla promozione dell'Alciano in Serie C, la città di Milano avrà per la prima volta nella storia tre squadre di calcio tra i professionisti

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Pallone da calcio

Milano cala il tris: dopo Milan e Inter, il Capoluogo della Lombardia avrà per la prima volta nella storia tre squadre di calcio nei campionati professionistici, grazie alla promozione in Serie C ottenuta dall’Alcione.

Un traguardo storico quello della terza squadra milanese, ottenuto vincendo con tre gare d’anticipo il Girone A del campionato di Serie D: la matematica promozione è arrivata con il 3-0 inflitto al Borgosesia.

Alcione in Serie C: terza squadra tra i professionisti per Milano

Quella dell’Alcione è stata una vera e propria cavalcata: con la vittoria contro il Borgosesia, gli uomini allenati da mister Giovanni Cusatis hanno raggiunto quota 78 punti in classifica rendendo impossibile la rimonta del Chisola, lontano 9 lunghezze.

In oltre 70 anni di vita, l’Alcione è riuscito così a staccare per la prima volta il pass che vale l’ingresso tra i professionisti. La sfida con il Borgosesia che ha sancito la promozione in Serie D è stata decisa da una rete di foglio e da una doppietta messa a segno da Manuzzi. A trascinare gli orange, nell’arco della stagione, è stato però il bomber 28 Fabio Morselli, autore di 14 reti.

Il sogno di giocare a San Siro

Conquistata la Serie C, l’Alcione non intende fermarsi: nel mirino c’è la promozione in Serie B che sarebbe un’altra impresa per la terza squadra di Milano. E in caso di arrivo tra i cadetti, si sogna di poter giocare a San Siro, stadio che Inter e Milan intendono lasciare: d’altronde la sede degli orange si trova a pochi passi dal mitico Meazza.

Della possibilità di giocare in futuro a San Siro ha parlato Giulio Gallazzi, imprenditore a capo della holding che ha investito sull’Alcione: “La nostra sede si trova a 200 metri da San Siro – le parole di Gallazzi riportate da ‘Goal.com’ – sarebbe bello attraversare la strada e giocare lì. Il Milan e l’Inter hanno altri progetti e noi ci siamo già candidati. Se potesse diventare uno stadio più contenuto, farebbe proprio al caso nostro”.

Galazzi ha poi annunciato che nella stagione 2024/205, la prima tra i professionisti, salvo sorprese l’Alcione dovrebbe giocare le proprie gare casalinghe all’Arena Civica di Milano.

Da Caracciolo a Rovella: una fucina di talenti

L’Alcione nacque nel 1952 per volere di alcuni appassionati di calcio, su tutti Ennio di Ponzio, fondatore e primo presidente della terza squadra di Milano. Nel corso degli anni alla guida del club si sono succeduti personaggi illustri del mondo della politica e dello sport, come Ernesto Pellegrini, diventato poi presidente dell’Inter, e Carlo Tognoli, futuro sindaco di Milano.

Fiore all’occhiello del terzo club di Milano tra i professionisti dopo il Milan e l’Inter è il settore giovanile: sono diversi, infatti, i giocatori che hanno mosso i primi passi con la maglia degli orange, per poi spiccare il volo verso le categorie più alte del calcio italiano.

Tra gli ex giocatori dell’Alcione, spicca sicuramente Giuseppe Dossena, ex di Torino e Sampdoria e campione del mondo insieme a Paolo Rossi ai mitici Mondiali di Spagna del 1982. Passato tra gli orange anche per l’ex Inter Alessandro Pistone, il bomber Andrea Caracciolo che ha scritto pagine indelebili nella storia del Brescia e anche Nicolò Rovella, attuale centrocampista della Lazio.