Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Migliori trattorie d'Italia, i Tre Gamberi 2026 di Gambero Rosso

Gambero Rosso nell'edizione di quest'anno della sua guida ha assegnato anche il riconoscimento delle Tre Forchette a ben 49 trattorie italiane

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Migliori trattorie d’Italia

Gambero Rosso torna a celebrare le eccellenze italiane con la nuova edizione della guida Ristoranti d’Italia 2026, un appuntamento attesissimo sia per gli addetti ai lavori sia per gli appassionati di buona cucina. Ogni anno, la celebre guida realizza un viaggio per fotografare lo stato della ristorazione del Paese, raccontando l’evoluzione e premiando chi riesce a innovarsi. Oltre ai grandi ristoranti stellati e alle nuove realtà del fine dining, il Gambero Rosso dedica particolare attenzione alle trattorie, locali che custodiscono l’anima più autentica della cucina italiana. Alle migliori di queste viene assegnato il riconoscimento dei Tre Gamberi.

La nuova edizione della guida Gambero Rosso 2026

Presentata al The Space Cinema Moderno di Roma, la guida Ristoranti d’Italia 2026 segna un nuovo record: oltre 2500 indirizzi recensiti, tra i quali spiccano 382 novità suddivise tra ristoranti, trattorie, wine bar, bistrot e locali internazionali. Ogni categoria è rappresentata da un simbolo: le forchette per i migliori ristoranti, i gamberi per le trattorie, le bottiglie per i wine bar, i mappamondi per i locali internazionali ed etnici, mentre le tavole sono per i bistrot. I Tre bicchieri, invece, vengono assegnati ai migliori vini.

Un sistema di valutazione che aiuta i lettori a orientarsi nell’offerta gastronomica italiana. Quest’anno, a grande sorpresa, il ristorante d’Italia 2026 è, in realtà, una trattoria, segno di un ritorno all’essenzialità e alla valorizzazione del territorio e delle tradizioni. Il titolo di Ristorante dell’Anno 2026, infatti, è andato a La Madia di Brione (Brescia), guidata da Michele Valotti.

Valotti, nel settore dal 1998, ha scelto un approccio originale. Nel suo locale ha eliminato la scelta del menu per offrire solo due menù degustazione: uno da 7 portate a 60 euro e uno da 10 a 70 euro. Gli obiettivi principali della scelta sono quelli di dare sempre il meglio al cliente dando valore al lavoro dei produttori, soprattutto quelli locali, e diminuendo gli sprechi.

I Tre Gamberi 2026: le new entry e tutti i premiati

Al vertice delle trattorie italiane, i prestigiosi Tre Gamberi sono stati assegnati nell’edizione di quest’anno a 49 insegne, con 7 nuovi ingressi e 2 grandi ritorni. Un risultato che testimonia la vitalità del settore e la capacità di reinventarsi pur restando fedeli alle radici. Tra i nomi che in classifica spiccano Vino e Cibo a Senigallia dello chef Riccardo Rotatori e Da Amerigo a Valsamoggia (Bologna), che rientra ora nella categoria “trattoria” dopo essere stato per anni nella sezione “ristoranti”.

Per il 2026 ci sono anche diverse new entry che confermano la spinta verso un nuovo modello di ristorazione popolare, sostenibile. Le nuove insegne sono otto e sono: Osteria La Grandissima (Milano), SantoPalato (Roma), Trattoria del Cimino dal 1895 (Caprarola, Viterbo), Osteria dei Maltagliati (Torrano Nuovo, Teramo), I sapori di Marianna (Maratea), Taverna del Porto (Tricase, Lecce), 4 Archi (Milo, Catania), Villa Rosa – La Casa di Lella (Vico Equense, Napoli).

Ecco la lista completa delle trattorie italiane premiate con i Tre Gamberi:

  • 4 Archi – Milo [CT]
  • Abbamele Osteria – Mamoiada [NU]
  • Agra Mater – Colmurano [MC]
  • Da Amerigoù – Valsamoggia [BO]
  • Angiolina – Pisciotta [SA]
  • Antica Osteria del Mirasole con Locanda – San Giovanni in Persiceto [BO]
  • Antica Trattoria del Gallo – Gaggiano [MI]
  • Antichi Sapori – Andria [BT]
  • L’Arcangelo Vino e Cucina – Roma
  • Arieddas – La Cucina della Marmilla – Sanluri [SU]
  • Masseria Barbera – Minervino Murge [BT]
  • La Brinca – Ne [GE]
  • Buatta Cucina Popolana – Palermo
  • Buccia – Sabaudia [LT]
  • Da Burde – Firenze
  • Il Capanno – Spoleto [PG]
  • Trattoria del Cimino dal 1895 – Caprarola [VT]
  • Consorzio – Torino
  • Al Convento – Casa Torrente – Cetara [SA]
  • Caffè La Crepa – Isola Dovarese [CR]
  • Ai Due Platani – Parma
  • Ostreria Fratelli Pavesi – Podenzano [PC]
  • Futura Osteria – Monteriggioni [SI]
  • Grappolo d’Oro – Roma
  • Osteria Lagrandissima – Milano
  • Lerchner’s in Runggen – San Lorenzo di Sebato/Sankt Lorenzen [BZ]
  • La Madia – Brione [BS]
  • Osteria dei Maltagliati – Torano Nuovo [TE]
  • Locanda Mariella – Calestano [PR]
  • Nerodiseppia – Trieste
  • Nú Trattoria Italiana dal 1960 – Acuto [FR]
  • All’ Osteria Bottega – Bologna
  • Osteria della Villetta dal 1900 – Palazzolo sull’Oglio [BS]
  • La Piola – Alba [CN]
  • Taverna del Porto – Tricase [LE]
  • Pretzhof – Val di Vizze/Pfitsch [BZ]
  • La Sangiovesa – Santarcangelo di Romagna [RN]
  • SantoPalato – Roma
  • I Sapori di Marianna – Maratea [PZ]
  • Sora Maria e Arcangelo – Olevano Romano [RM]
  • Stella – Perugia
  • Lo Stuzzichino – Massa Lubrense [NA]
  • La Tavernetta al San Lorenzo si Alberga – Spezzano della Sila [CS]
  • Tischi Toschi – Taormina [ME]
  • Trippa – Milano
  • Vecchia Marina – Roseto degli Abruzzi [TE]
  • Villa Rosa – La casa di Lella Vico Equense [NA]
  • Vino e Cibo – Senigallia [AN]
  • Trattoria Visconti dal 1932 – Ambivere [BG]