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Dalle acque del Po è emerso un "gigante" che si credeva estinto

Nel fiume Po è stato ritrovato uno storione beluga di oltre due metri, un gigante d’acqua dolce che si pensava estinto da più di cinquant’anni

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Storione beluga riemerge nel Po

Tra le acque torbide del grande fiume Po, un “gigante” d’acqua dolce ha sorpreso i ricercatori dell’Università di Ferrara: un esemplare imponente, appartenente a una specie che si pensava scomparsa da decenni. L’avvistamento è avvenuto nel tratto ferrarese del Po e ha destato un entusiasmo scientifico che non si registrava da anni.

Che cos’è il “gigante” riapparso dalle acque del Po

Lo storione beluga, o Huso huso, è una delle creature più maestose che popolavano i grandi fiumi europei. Per mezzo secolo se ne erano perse le tracce in Italia, fino al ritrovamento di un esemplare lungo oltre due metri e pesante quasi ottanta chilogrammi.

La sua comparsa ha stupito il gruppo di biologi che, impegnati in un monitoraggio idrico, si sono trovati davanti a un animale dalle dimensioni e dalla forma inconfondibili: spina dorsale possente, testa allungata, profilo arcaico.

Come riportato su ‘Il Resto del Carlino’, Mattia Lanzoni ha dichiarato: “Il beluga è tornato sul Po”. Parole che riassumono la portatadell’evento, subito accompagnato da analisi, misurazioni e controlli biologici.

Il professore dell’Università di Ferrara ha spiegato che lo storione beluga, un tempo diffuso anche in Adriatico, era scomparso dagli anni Settanta, principalmente a causa della pesca intensiva e dell’alterazione degli ecosistemi fluviali.

Si tratta di una specie ancora presente nel Mar Nero e nel Mar Caspio, ma considerata estinta nel bacino del Po. Lanzoni ha aggiunto: “Si tratta di un evento eccezionale, dal valore scientifico enorme proprio in questo momento in cui è ritornata l’attenzione sui temi della continuità fluviale e degli storioni”.

La scoperta, infatti, offre una nuova prospettiva sulle possibilità di ripopolamento e conservazione dei grandi pesci migratori. Non a caso, il beluga è noto anche per il suo caviale, tra i più pregiati e costosi al mondo, un tempo esportato proprio dalle acque padane.

Lanzoni ha precisato: “Il beluga è considerato il gigante dei fiumi, può raggiungere lunghezze superiori ai 6 metri e pesi oltre la tonnellata, rendendolo il più grande pesce d’acqua dolce del mondo”.

Come è avvenuto il ritrovamento del leggendario storione del Po

Lanzoni ha ricordato: “Il ritrovamento è avvenuto nei giorni scorsi nel tratto terminale del fiume Po, tra Ferrara e Mesola. Quando l’abbiamo visto, siamo rimasti senza parole. Era lui, uno storione beluga (Huso huso), conosciuto anche come il ladano”.

L’incontro straordinario è avvenuto nel bacino di derivazione del Po di Berra, durante un’operazione idraulica di manutenzione programmata. Ogni anno, il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, l’Università di Ferrara e le associazioni di pesca locali, procede allo svuotamento controllato dell’area per monitorare la fauna ittica. È in questo contesto che il grande storione è stato avvistato e recuperato con estrema cautela dai biologi.

Lanzoni ha dichiarato che l’esemplare, misurato e fotografato: “È stato prontamente rilasciato nel Po, dopo le misure biometriche ed il prelievo di un campione di tessuto per l’analisi del dna che ne certificherà l’origine”.

Il ritrovamento ha riacceso l’interesse verso la tutela della biodiversità fluviale e la necessità di garantire la continuità ecologica dei corsi d’acqua. L’evento coincide con l’avvio del progetto Life Restore, promosso dalle Università di Ferrara e Padova, dedicato al recupero di un’altra specie di storione, il cobice o storione adriatico.

Lanzoni ha concluso: “Il ritrovamento, un buon auspicio per il salvataggio degli storioni e un segnale di speranza per la rinascita del grande fiume”.