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Effetto Olimpiadi Milano-Cortina in Valtellina: cosa succede

Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 hanno una notevole ricaduta anche in Valtellina, dove sta succedendo qualcosa di sorprendente

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Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Valtellina

Il traino dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 si estende in un territorio ben più ampio, che coinvolge tutte quelle località di montagna dove si terranno alcune delle competizioni. È il caso della Valtellina, che si prepara ad ospitare, per la prima volta nella storia, gli atleti olimpici in gara tra Bormio e Livigno. Gli effetti non si sono fatti attendere: è già boom di prenotazioni negli hotel, e ci si aspetta il pieno sulle piste da sci per la stagione invernale. Ecco che cosa sta succedendo in Valtellina.

In Valtellina è boom di prenotazioni per le Olimpiadi 2026

C’è grandissima attesa per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, previste dal 6 al 22 febbraio: nel pieno della stagione sciistica, alcune delle più importanti località montane d’Italia ospiteranno i Giochi in un vasto territorio che copre oltre 22.000 km quadrati tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Un vero e proprio record, che per l’Italia significa grande afflusso di turisti pronti ad assistere alle competizioni sulla neve. Alcune discipline si terranno in Valtellina, tra le località sciistiche di Bormio e Livigno.

Qui, gli effetti delle Olimpiadi si stanno già facendo sentire: gli esperti del settore hanno notato un notevole incremento nell’interesse dei visitatori per le strutture ricettive del territorio e per le principali esperienze offerte, tra cui lo sci, le ciaspolate e i servizi legati al wellness (terme e spa). L’aumento della richiesta riguarda soprattutto i soggiorni lunghi, che vengono prenotati con largo anticipo – soprattutto online, come rivelano i dati.

C’è inoltre curiosità per tutto quello che riguarda il territorio, a partire dalla tradizione gastronomica: i turisti cercano esperienze autentiche anche in fatto di degustazioni, quindi i ristoranti stanno puntando su menù gourmet che abbinano prodotti tipici ad innovazione e sperimentazione. Il settore dell’hospitality sta lavorando proprio per garantire ai visitatori un soggiorno che possa davvero soddisfare tutte le esigenze, mirando alla qualità e all’autenticità, ma anche alla sostenibilità.

Gli interventi previsti per l’avvento dei Giochi Olimpici 2026 andranno a consolidare un turismo già in crescita da tempo: lo scorso anno, la provincia di Sondrio ha contato 4,3 milioni di presenze, registrando un +7% rispetto alla stagione precedente, e ben il 41,5% di stranieri. Anche l’estate 2025 si è rivelata un successo, evidenziando ancora una volta come la Valtellina sia una meta ambita per tutte le stagioni.

I fondi stanziati per le Olimpiadi in Valtellina

Non solo i professionisti del settore ricettivo si stanno preparando alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: l’amministrazione locale ha da poco varato nuove misure per implementare la sicurezza in vista dell’aumento del flusso di turisti per la stagione invernale. Dietro proposta dell’assessore Romano La Russa, la Giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera in merito al finanziamento di 700mila euro a favore della provincia di Sondrio, destinato al potenziamento della sicurezza stradale e urbana lungo la Statale 38 dello Stelvio e delle sue diramazioni principali.

“In vista dei Giochi Olimpici, è fondamentale garantire al territorio valtellinese le migliori condizioni di sicurezza e viabilità. Con questo accordo vogliamo rafforzare la collaborazione tra Regione, Provincia e Comuni, mettendo a disposizione risorse e strumenti per sostenere le attività di controllo, prevenzione e presidio. L’obiettivo è assicurare che un evento di portata internazionale come le Olimpiadi possa svolgersi in un contesto sicuro, efficiente e accogliente per cittadini, visitatori e atleti” – ha affermato La Russa.