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La cifra più folle mai pagata per la pizza di Franco Pepe

Franco Pepe, della celebre pizzeria Pepe e Grani, durante un'intervista ha raccontato la cifra più folle mai pagata per mangiare una delle sue pizze

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Franco Pepe

Franco Pepe è uno di quei nomi che hanno riscritto la storia della pizza italiana, trasformandola da semplice piatto a vera e propria esperienza gastronomica. Nato a Caiazzo, in provincia di Caserta, Pepe è oggi considerato uno dei pizzaioli più influenti al mondo, che ha saputo coniugare tradizione e innovazione con passione. La sua pizzeria “Pepe in Grani” ora richiama critici gastronomici, chef stellati, giornalisti e turisti da ogni parte del mondo. Il ‘Corriere della Sera’ ha intervistato il celebre pizzaiolo che ha così avuto modo di raccontare la sua storia personale e professionale ma anche qual è stata la cifra più alta pagata per una sua pizza.

La cifra più alta pagata per una pizza di Franco Pepe

Come riporta il ‘Corriere della Sera’, la prestigiosa casa editrice Phaidon ha dedicato a Franco Pepe un libro, Pizza Chef, in uscita a fine ottobre 2025 in ben quattro lingue. È proprio durante l’intervista al quotidiano che Franco Pepe ha raccontato la storia del suo ristorante, della sua carriera ma anche molti aneddoti a questa legati.

Il talento di Franco Pepe, infatti, è ormai riconosciuto a livello mondiale e il pizzaiolo ha già ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. A fine 2024, ad esempio, ho ricevuto il riconoscimento dei “Due coltelli”, simbolo di eccellenza assoluta nella categoria, che è stato consegnato da The Best Chef Awards di Dubai. Con il tempo, così, anche la sua fama è aumentata sempre più e Pepe ha avuto l’occasione di partecipare a diversi eventi anche nel continente americano.

Lo stesso pizzaiolo ha raccontato che durante un evento negli Stati Uniti, a Las Vegas, ha servito uno spicchio della sua Margherita sbagliata, la sua celebre rivisitazione con mozzarella, pomodoro e riduzione di basilico, per la cifra sorprendente di 270 euro a persona. Il pubblico presente era di circa 300 ospiti. Questo, inoltre, non è stato un caso isolato. Sempre al ‘Corriere’ il celebre pizzaiolo ha raccontato anche che in Canada una degustazione di sette spicchi delle sue pizze è arrivata a costare mille dollari a persona.

La pizzeria Pepe in Grani: storia, location e riconoscimenti

La pizzeria Pepe in Grani, aperta dall’ottobre 2012, si trova nel centro storico di Caiazzo (Caserta), in un edificio del Settecento restaurato. Lo stesso Franco Pepe racconta al ‘Corriere’ della sua carriera legata alla morte del padre, dei sacrifici e del progetto. All’inizio è stata una scommessa, ma ora si può dire che la pizzeria è considerata un punto di riferimento mondiale.

Pepe, in particolare, racconta che il giornalista americano Jonathan Gold, nel 2014, lo ha consacrato oltreoceano scrivendo su Food & Wine: “Probabilmente la pizza più buona del mondo”. Da quel momento Pepe e Grani a Caiazzo è diventato un locale molto ambito. Nel tempo, Pepe in Grani ha accumulato una lunga lista di riconoscimenti: Tre Spicchi del Gambero Rosso per oltre dieci anni consecutivi, menzioni su guide internazionali come Michelin e 50 Top Pizza. Inoltre, recentemente è stato nominato “Maestro dell’arte della pizza italiana” da parte del governo italiano.

Il menu della pizzeria è un viaggio tra creatività e territorio. Accanto alla classica Margherita sbagliata, spiccano la Crisommola del Vesuvio, una pizza fritta con ricotta e marmellata di albicocche, e Ciro, un cono di pizza fritta con pesto e Grana Padano. Tra le particolarità più amate c’è anche lo spritz alla fragola by Franco Pepe, divenuto simbolo del locale.