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Carlo e Camilla sono tornati a Roma: per il Re una sedia speciale

Carlo e Camilla tornano a Roma tra attesa e curiosità per una visita ufficiale ricca di simboli, incontri solenni e un dono davvero speciale per il Re

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Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Carlo e Camilla a Roma attesa in Vaticano

C’è attesa in Vaticano per l’arrivo di Re Carlo III e della Regina Camilla, tornati a Roma per la loro seconda visita ufficiale nel giro di pochi mesi. I reali britannici atterrano questa mattina a Ciampino, accolti in un clima di grande curiosità e rispetto, e alle 10.45 sono attesi a San Pietro, dove attraversano l’Arco delle Campane per essere ricevuti nel cortile di San Damaso. L’incontro con Papa Leone XIV, previsto poco dopo, segna un nuovo momento di dialogo tra due mondi religiosi che tornano a pregare insieme dopo cinque secoli.

Perché Carlo e Camilla sono tornati a Roma

È la seconda visita in Vaticano in appena sei mesi per la coppia reale, segno di un legame sempre più saldo con la Santa Sede. Partiti dall’aeroporto di Farnborough, Carlo e Camilla raggiungono Villa Wolkonsky, residenza ottocentesca immersa nel verde che dal 1947 ospita l’ambasciata britannica in Italia; qui si prepara la due giorni romana che si annuncia intensa e simbolica.

L’attenzione è rivolta in particolare al tema della tutela dell’ambiente, una causa che unisce il sovrano e il Pontefice. Domani, nella Biblioteca privata del Papa, si terrà un’udienza dedicata alla “cura del creato”, seguita da un incontro con il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. Nel frattempo la regina visiterà la Cappella Paolina, mentre Roma si prepara a ospitare uno degli appuntamenti più significativi dell’anno per il dialogo ecumenico.

Alle 12.10 è prevista la preghiera comune nella Cappella Sistina, presieduta da Papa Leone XIV e dall’arcivescovo di York Stephen Cottrell. Sarà un momento storico: per la prima volta dopo cinquecento anni, un Papa e un sovrano d’Inghilterra pregheranno insieme, in latino e in inglese, accompagnati dai cori della Sistina, di St. George di Windsor e dai bambini della Cappella reale di St. James Palace.

Dopo la celebrazione, il Re incontrerà rappresentanti del mondo civile e religioso impegnati nella sostenibilità ambientale. Come riportato su ‘La Repubblica’, suor Alessandra Smerilli ha spiegato che l’incontro “riflette il legame della Chiesa cattolica e quella anglicana su questo tema”. Saranno presenti anche imprenditori selezionati dalla Sustainable Markets Initiative, fondazione voluta da Carlo III per promuovere la transizione verso un’economia più verde.

Qual è la sedia speciale donata a Re Carlo

Nel pomeriggio, la visita si sposterà nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, dove si terrà un altro momento di comunione tra le due Chiese. Qui, Re Carlo riceverà dal cardinale James Michael Harvey e da don Donato Ogliari il titolo di “Royal Confrater”, riconoscimento riservato a chi contribuisce al dialogo e alla riconciliazione tra la Chiesa cattolica e quella anglicana.

A suggellare l’occasione, verrà consegnata al sovrano una sedia speciale, realizzata artigianalmente e decorata con il suo stemma personale. La sedia resterà all’interno della Basilica, a disposizione del re e dei suoi successori, come segno tangibile del rinnovato legame spirituale tra le due tradizioni cristiane. Si tratta di un gesto simbolico, ma profondamente significativo, che testimonia la volontà di costruire un futuro di collaborazione e rispetto reciproco.

Dopo il momento ecumenico, la regina Camilla visiterà nuovamente la Cappella Sistina e parteciperà a un ricevimento al Pontifical Beda College, il seminario che forma sacerdoti provenienti da tutto il Commonwealth. Seguirà un incontro con le suore dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, impegnate in progetti di educazione e sostegno alle donne vittime di abusi. La giornata si concluderà con il volo di rientro nel Regno Unito.