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Borghese esalta la cozza tarantina: la battuta dello chef

Chef Borghese ha pubblicato nei social una foto di Taranto con una frase di elogio della cozza tarantina, uno dei prodotti simbolo della città

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Chef Borghese

Alessandro Borghese è senza dubbio uno degli chef più amati dal grande pubblico italiano con ristoranti in città importanti come Milano e Venezia. Parallelamente, il suo impegno televisivo lo ha reso celebre in programmi come Cucina con Ale, Alessandro Borghese Kitchen Sound e, soprattutto, Quattro Ristoranti, il format di Sky che ha contribuito in maniera decisiva alla sua popolarità.

Dotato di uno stile ironico e coinvolgente, Borghese si è sempre distinto per il modo in cui riesce a trasformare nel suo programma il pasto in un’esperienza, fatta di gioco, competizione e condivisione. È per questo che ogni sua frase o battuta, anche sui social, diventa spesso virale, come accaduto di recente durante le riprese avvenute a Taranto.

Chef Borghese esalta la cozza tarantina

In questi giorni Alessandro Borghese si trova a Taranto, città dalla grande tradizione marinara, per registrare una nuova puntata di Quattro Ristoranti. Attraverso il suo profilo Instagram lo chef ha voluto condividere con i fan l’entusiasmo per il luogo e, soprattutto, per uno dei simboli gastronomici del territorio: la cozza tarantina.

Sul suo profilo lo chef ha condiviso una foto mentre si trova a Taranto sorridente e con il mare alle spalle e nella didascalia ha scritto: “Non c’è cosa più divina della cozza tarantina”, una frase che suona come un elogio ma anche come una risposta ai problemi che hanno interessato il prodotto negli ultimi tempi. La sua affermazione ha immediatamente attirato l’attenzione dei follower attirando molti like  e commenti.

La cozza tarantina, nota anche come “cozza gnore”, ovvero “cozza nera”, è coltivata nel Mar Piccolo e nel Mar Grande, ed è famosa per essere uno dei prodotti d’eccellenza della Puglia. La sua qualità è riconosciuta a livello nazionale e internazionale, tanto che rappresenta un fiore all’occhiello della gastronomia locale.

Per Taranto, la presenza di chef Borghese e delle telecamere di Sky è un’occasione di grande visibilità. La puntata, che metterà in competizione alcuni ristoranti del territorio, offrirà al pubblico la possibilità di scoprire non solo la cucina ma anche le bellezze storiche e culturali della città.

Le nuove puntate di “Quattro Ristoranti” e il futuro del programma

Il programma Quattro Ristoranti, prodotto da Sky e Banijay Italia, è ormai un punto fermo della televisione italiana. Nato dieci anni fa, il format ha conquistato il pubblico grazie a una formula semplice ma interessante: quattro ristoratori della stessa area si sfidano per decretare chi offre la migliore esperienza culinaria. Tempo fa Borghese con entusiasmo ha annunciato che il programma continuerà per altri dieci anni, garantendo al pubblico nuove scoperte e nuove sfide tra cucine e territori.

La puntata tarantina si inserisce in un percorso di grande successo che ha portato Borghese in ogni angolo d’Italia, dai borghi più nascosti alle grandi città, fino all’estero con tappe a Hong Kong, Barcellona, Monaco e Lisbona. In dieci anni sono stati girati oltre 130 episodi e coinvolti più di 500 ristoratori, numeri che raccontano la forza del programma e il suo impatto mediatico.

Con la popolarità, però, sono arrivate anche alcune problematiche. Recentemente, Sky e la produzione hanno segnalato tentativi di truffa ai danni dei ristoratori: persone che si spacciavano per membri della redazione chiedevano ai ristoratori pagamenti anticipati per una presunta partecipazione al programma. Un fenomeno che ha costretto i produttori a lanciare un appello ufficiale sui social, invitando i ristoratori a diffidare da queste richieste non autorizzate.