Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Gli 11 progetti sull'Antica Roma finanziati da Elon Musk

Elon Musk ha donato 1 milione di dollari per finanziare alcuni progetti di studio e conservazione del patrimonio culturale dell'Antica Roma

Pubblicato:

Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web content writer

Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.

Nell’ambito dell’iniziativa “Expandere Conscientiae Lumen”, promossa dall’American Institute for Roman Culture e da Ancient Rome Live, sono stati selezionati 11 progetti di rilievo internazionale ai quali verranno destinati i fondi per la conservazione del patrimonio archeologico dell’Antica Roma. Il finanziamento arriva dalla Fondazione Musk, che ha donato ben 1 milione di dollari per tutelare la storia dell’Impero Romano e promuovere tecnologie all’avanguardia nello studio del passato. Scopriamo quali sono i progetti in questione.

I progetti italiani finanziati da Elon Musk

Venerdì 24 ottobre 2025 sono stati selezionati gli 11 progetti vincitori del bando promosso dall’American Institute for Roman Culture (AIRC), i quali verranno finanziati grazie alla generosa donazione di Elon Musk. L’imprenditore, grande appassionato della storia della civiltà romana, ha deciso di stanziare 1 milione di dollari con l’obiettivo di sostenere progetti volti alla conservazione del patrimonio archeologico dell’Antica Roma, ma anche allo studio e all’applicazione dell’intelligenza artificiale nell’archeologia.

“I progetti selezionati condividono l’obiettivo di promuovere la storia della Roma Antica e mirano a portare avanti ricerche all’avanguardia nei campi dello scavo archeologico, del restauro, della conservazione digitale e dell’innovazione applicata al patrimonio culturale” – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa “Expandere Conscientiae Lumen”. Alcuni dei progetti vincitori coinvolgono il nostro Paese, mentre altri riguardano zone di interesse archeologico al di fuori dei confini italiani.

Il Parco Archeologico di Pompei è uno dei luoghi più ricchi di storia e cultura dell’Antica Roma: sono ben due i progetti volti a studiare il suo prezioso patrimonio. Il primo è “Bringing Color to Pompeii”, ed è un’iniziativa di ricerca multidisciplinare che mira ad approfondire le origini, le rotte commerciali e gli usi dei pigmenti colorati nell’antica città romana. Attraverso lo studio delle domus-officine della Casa di Camillo e della Casa di Narciso, invece, i ricercatori hanno come obiettivo l’analisi della cultura tessile nell’Impero Romano, mediante il progetto “Textile Heritage of the Roman Empire”.

Molto interessante è il progetto “Underwater research in the submerged roman harbour of Puteoli”, che esplora l’area sommersa della Ripa Puteolana – situata lungo le coste del Golfo di Pozzuoli. È più che mai interessante la sfida posta alla tecnologia nella tutela e nella ricostruzione del prezioso patrimonio romano subacqueo. L’iniziativa di ricerca “Column of Marcus Aurelius Digital Scan in Rome” mira non solo al restauro della celebre Colonna Antonina, ma anche allo studio dell’impatto che condizioni ambientali e umane hanno sul suo degrado. Infine, tra i progetti finanziati c’è anche “Aquinum”, incentrato sugli scavi nell’area del teatro romano dell’antica città romana situata nel territorio di Castrocielo (prov. di Frosinone).

Tutti gli altri progetti che hanno ricevuto soldi da Musk

Come già anticipato, alcune delle iniziative scelte dall’AIRC e finanziate dalla Fondazione Musk hanno un respiro internazionale, coinvolgendo altri 6 Paesi. Come il progetto “Greco-Roman Documentation and Preservation in Jordan”, per preservare digitalmente i siti greco-romani di Jerash, Umm Qais, Pella e Amman in Giordania. In Albania, invece, il progetto “Conservation of the Religious Monuments in Butrint” mira alla tutela del patrimonio del Parco Archeologico di Butrinto.

Ancora, Elon Musk ha finanziato progetti di conservazione e studio presso i siti archeologici in Libia (“The Cyrene Conservation Initiative Libya”), Marocco (“Promoting Roman Archaeological Heritage in Morocco”), Tunisia (“Training the Next Generation of Archaeologists in Numluli”) e Macedonia del Nord (“Theodosian Palace of Stobi”).